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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Carbonièr - Il lavoro dei carbonai di Marziai (BL) nel racconto dei testimoni. Progetto di una pubblicazione, 1

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Nell'estate del 2006 - dopo aver visto all'opera i carbonai di Serra San Bruno in Calabria - mi misi di buona lena a trascrivere le interviste realizzate vent'anni prima a Marziai. L’idea era di trarne una pubblicazione … che invece rimase nel cassetto. Mi sarebbe dispiaciuto, però, che il materiale raccolto fosse andato perduto; per questo l'ho pubblicato sul web. Progetto - non realizzato - di una pubblicazione sui carbonai di Marziai.  (Camillo Pavan, 2006) Trascrizione dell'indice (piano di lavoro) Carbonièr Il lavoro dei carbonai di Marziai (BL) nel racconto dei testimoni   PREMESSA   [Vita e lavoro dei carbonai di Marziai quali emergono da un ristretto ma significativo gruppo di testimonianze dirette] Carbonai: perché proprio a Marziai e non nei paesi vicini? Il paese di Marziai. [Numero abitanti, divisione geografica fra 2 comuni, sagre, osterie, ballo…] Dentro par sti bòsc o Fora par la Jugoslavia Assegnazione dei lotti Organizzazione dei carbonai: singo

Carbonièr - Il lavoro dei carbonai di Marziai (BL) nel racconto dei testimoni. Progetto di una pubblicazione, 2

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2 – Dalla legna al carbone   Provveduto all'essenziale per la permanenza della famiglia all'interno del bosco, iniziavano le operazioni il cui esito finale sarebbe stato il carbone di legna. Prima di tutto bisognava tagliare la legna, rispettando i limiti temporali imposti dalle consuetudini e dalla legislazione forestale: non oltre metà marzo e non prima dell'otto settembre. È chiaro quindi che nel periodo iniziale di permanenza nel bosco doveva essere tagliata una quantità di legna sufficiente per i circa sei mesi in cui non si poteva più tagliare. Il taglio avveniva a mano, «non la motosega come adesso, ma con la manèra   (accetta), e col seghét (sega)» [1] . Dopo il taglio, la legna doveva essere trasportata manualmente [2] nei pressi dell' èra (aia) - il luogo in cui doveva sorgere el pojàt (la carbonaia) - iniziando da quella tagliata per prima e che nel frattempo si era già un po' paìa (appassita, asciugata). La legna migliore sarebbe stata quella di rover