Marziai, il paese diviso: una provincia (Belluno), due diocesi (Padova e Vittorio Veneto), due comuni: Vas e Borgo Valbelluna

Per capire la singolarità di questo paesino posto all'estremo lembo sud-occidentale della Valbelluna in sinistra Piave, ci aiuta l'Istituto Geografico Militare. La mappa che proponiamo (Foglio 38, IV N.O. - Segusino) è stata rilevata nel 1890 con aggiornamenti del 1948.

Osservandola nel dettaglio, si nota come le curve di livello delle alture che circondano Marziai, digradino sia da N.E. che da S.O. verso la Val Paula (chiamata anche Val de la Cort). Valle che, fin dall'età medievale, funge da confine a Sud-ovest con la diocesi di Padova - in cui si trova Marziai frazione di Vas - e a Nord-est con la diocesi di Ceneda (dal 1929 Vittorio Veneto) cui appartiene Marziai, frazione storica di Lentiai (dal gennaio 2019 del comune di Borgo Valbelluna). 

A unire la maggioranza degli abitanti di entrambe le parti della valle, a quanto emerge dalle testimonianze raccolte, era la comune ed estrema povertà (caratteristica peraltro non certo esclusiva della sola Marziai). Ricorda Livia Vergerio: Non avevamo niente ... mia mamma e mio papà "erano poveri come i ragni".

Semmai, a dividere, era il modo di sopravvivere a questa povertà: una piccola parte lavorando la terra e allevando un po' di bestiame, la maggioranza andando a fare il carbone, altri prendendo le strade dell'emigrazione "a girar l'esenpon" (Esempon (termine dialettale dal tedesco Eisenbahn, ferrovia).


Mappa di Marziai il paese in provincia di Belluno
dove abitano i carbonai che abbiamo intervistato.
(IGM, rilievo 1890, aggiornamenti 1948) 


I due "passi barca" sul Piave, fra Marziai e Caorera, esistenti nel 1948.
(Mappa dell'Istituto Geografico Militare)
 

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